Guida pratica su come ristrutturare una casa in stile antico
Possedere una casa in stile antico è un gran privilegio perché si ha la possibilità di abitare in un luogo fuori dal tempo. Per ristrutturare una casa in stile antico bisogna però progettare con cura ogni azione, nel rispetto delle sue caratteristiche senza rinunciare a comfort e funzionalità. Tra gli aspetti su cui porre maggiormente l’accento ci sono la scelta dei materiali, le richieste di permessi coerenti con il valore dell’abitazione e l’adeguamento a esigenze moderne senza alterare la struttura e lo stile originari. In questa guida pratica analizzeremo ogni passaggio della ristutturazione di una casa in stile antico, considerando che una casa antica ristrutturata ha maggior valore.
Stato di conservazione e progettazione
Prima di intervenire su una casa in stile antico, che molto spesso è anche di pregio, è indispensabile affidarsi a professionisti per un sopralluogo. Questo step servirà a valutare lo stato di conservaizone dell’immobile e permetterà di fare già una prima lista di interventi necessari per riqualificare l’edificio senza modificare lo stile. Il progetto di ristrutturazione di una casa in stile antico dovrà anche rispettare le normative vigenti in merito ad abitazioni che hanno vincoli del Ministero della Cultura, cosa comune nelle abitazioni antiche. Dopo aver realizzato il progetto e vagliato le normative, si procede con i permessi e il cronoprogramma della ristrutturazione.
Recupero degli elementi originali
Nella ristrutturazione di una casa antica è molto utile conservare più elementi originali possibili. Si possono infatti restaurare stucchi, cornici, porte e finestre, che permetteranno di dare alla casa un’atmosfera unica. Se per le finestre è necessario aggiungere dei sistemi di isolamento, si possono facilmente integrare elementi nuovi e già presenti. Ci sono abitazioni che hanno anche resti di pitture o affreschi. In questo caso si può affidare il lavoro a una ditta specializzata che effettui un restauro conservativo. Oltre agli elementi strutturali, ci sono anche diversi componenti dell’arredo che possono essere ripristinati con un restauro, come armadi, cassapanche e cristalliere. Potranno diventare elementi distintivi del nuovo stile d’arredamento, unendo l’antichità alla modernità.
Scelta dei materiali
I materiali per una casa in stile antico sono fondamentali. Le scelte sui materiali caratterizzano infatti specifiche epoche e per realizzare un intervento di ristrutturazione corretto è necessario puntare a un risultato autentico. Tra le soluzioni più indicate ci sono il legno, la pietra e il cotto. Essendo materiali naturali, sono molto più vicini all’idea di antico. Il legno potrebbe ad esempio essere una buona idea per il pavimento, per i soffitti o per rivestire le pareti. La pietra è invece ideale per i camini e rivestimenti esterni. Il cotto è maggiormente utilizzato per i pavimenti e, se l’abitazione è di inizio novecento, molto probabilmente rispecchierà il materiale originario. In una casa in stile antico si può anche giocare sul riutilizzo di materiali di recupero, come le piastrelle in ceramica o, ove presente, il parquet originale.
Come ristutturare gli impianti
Ristrutturare una casa in stile antico richiede sicuramente un intervento di ammodernamento e adeguamento degli impianti. Bisogna optare per soluzioni che integrino lo stile dell’edificio alle esigenze impiantistiche. Si devono ad esempio evitare tubature a vista o cavi in evidenza per gli impianti elettrici. Per l’impianto di climatizzazione si possono scegliere soluzioni tradizionali come il camino, magari trasformato in termocamino, o idee più moderne come il riscaldamento a pavimento sotto materiali come il legno o la pietra.
L’illuminazione di una casa antica
Quando si progetta l’impianto di illuminazione per la casa antica è fondamentale l’atmosfera che si desidera realizzare. Per mantenere lo stile antico, si consiglia di scegliere lampade a sospensione in ferro battuto, applique in ottone o lampadari di cristallo. Nella zona notte si possono anche collocare delle candele moderne che creano ambienti caldi e accoglienti.
I colori di una casa antica
Dopo aver sistemato la struttura e gli impianti, si passa agli interni e quindi ai colori delle pareti. I toni caldi, le tonalità naturali e i colori pastello sono i più indicati per uno stile antico e consentono di creare un ambiente elegante e ricercato. Si possono utilizzare dei colori a contrasto, ad esempio neutri alle pareti laterali e caldi per il soffitto e gli arredi, realizzando così un intrigante trama di chiaroscuri.
Come arredare una casa antica
L’arredamento dà vita alla casa e deve conciliare estetica e comodità. Per un ambiente in stile antico, è consigliabile scegliere mobili d’epoca, che si possono anche acquistare ai mercatini d’antiquariato. Tra le componenti più indicate ci sono divani in pelle, poltrone in velluto, tavoli in legno massiccio e credenze decorate. Bisogna dare molta attenzione anche agli accessori, che vanno a riempire gli spazi conferendo calore. Si consigliano quadri alle pareti, tappeti nella zona living e tessuti particolari per le tende.
