Ristrutturare il giardino: guida alla scelta del giardiniere
Pensiamo per un attimo ai lavori di ristrutturazione. Ci vengono in mente i lavori di muratura, ci vengono in mente i lavori agli impianti idraulici e agli impianti elettrici, ci vengono in mente le ditte edili e gli architetti. Perché non ci vengono invece in mente i giardinieri? I giardinieri non si trovano purtroppo a solcare le prime posizioni dei nostri pensieri perché crediamo che i giardini delle nostre abitazioni siano dei luoghi di secondaria importanza, dei luoghi che possono anche essere resi belli solo in un secondo momento.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che è molto più importante curare l’interno della casa, i luoghi cioè in cui effettivamente viviamo, ma una volta finiti i lavori interni anche il giardino dovrebbe essere curato nei minimi dettagli in modo che possa innanzitutto funzionare come biglietto da visita per tutti i nostri ospiti visto che il giardino qui da noi in Italia è quasi sempre posizionato ben in vista e quasi mai invece sul retro e in secondo luogo perché in questo modo il giardino diventa uno spazio vivibile in cui poter trascorrere buona parte del nostro tempo libero.
Ovviamente un solo giardiniere è la scelta ideale solo quando i lavori di ristrutturazione che dobbiamo mettere in atto nel nostro giardino sono piuttosto semplici. Quando vogliamo mettere in atto opere di manutenzione un po’ più particolari e decorative che prevedono ad esempio l’inserimento di sculture realizzate con i fiori oppure la realizzazione di giardini zen è necessario chiamare invece una ditta di giardinieri che sia possibilmente specializzata proprio nella tipologia di lavori che vorremmo mettere in atto nelle nostre zone all’aperto.
Ovviamente anche i giardinieri possono essere dei veri e proprio progettisti capaci letteralmente di disegnare il nostro nuovo giardino e di realizzarlo poi alla perfezione sulla base di quello specifico progetto. Rimane ovvio il fatto che nella ristrutturazione del proprio giardino di casa non è possibile pensare solo ed esclusivamente alle piante, ai fiori e agli eventuali decori ma è necessario pensare anche ad eventuali mobili. Un giardino infatti può dirsi tale solo se è corredato da mobili che lo rendono funzionale nonché anche da adeguate coperture che ci permettono di fruire al meglio dei nostri ambienti esterni anche nelle giornate di pioggia o durante le più fredde giornate invernali.