La ristrutturazione casa è un lavoro che permette di avere una casa più comfortevole ed efficiente, ma, dopo gli interventi, lascia anche un considerevole disordine che va poi eliminato con una profonda pulizia e una sistemazione completa.
Per pulire casa dopo una ristrutturazione ci sono tante soluzioni che consentono di ottenere risultati eccellenti ottimizzando i tempi. In questo articolo abbiamo raccolto qualche consiglio per aiutare nell’organizzazione delle pulizie.
Prima di pulire: la protezione personale
Prima di inziare la pulizia post ristrutturazione è fondamentale acquistare dei dispositivi di protezione individuali, perché la polvere e i detriti contengono sostanze chimiche che potrebbero danneggiare la vista o scatenare reazioni allergiche. Il consiglio è di dotarsi di mascherine e occhiali di sicurezza e di indossare i guanti nel tempo di svolgimento delle pulizie. Se si utilizzano prodotti più aggressivi della norma, è importante proteggere le mani con guanti specifici e attenersi alle istruzioni. Se i detriti si sono accumulati sul pavimento, potrebbe essere utile indossare gli stivali.
Prima di pulire: la protezione degli spazi
Per effettuare le pulizie dopo la ristrutturazione senza creare problemi ad altre aree della casa che non sono state interessate dai lavori, è importante, se possibile, proteggere questi spazi con teli di stoffa o plastica per evitare la diffusione della polvere. Lo stesso discorso vale man mano che si procede con le pulizie. Prima di iniziare in una nuova stanza si protegge quella già pulita.
Rimozione dei detriti più grandi
Per avere un risultato eccellente nella pulizia dopo la ristrutturazione bisogna partire dalla rimozione dei detriti più grandi. Se ci sono pezzi di intonaco, piastrelle o altri residui di abbattimenti o sostituzioni, si interviene con scopa e paletta o con la rimozione manuale. Si accumula tutto all’esterno in un sacco o un contenitore già predisposto e si provvede già in questa fase a differenziare gli scarti per non creare problemi all’isola ecologica.
Tolto il grosso si va per gradi, partendo dall’eliminazione degli accumuli di polvere.
Come togliere la polvere i lavori di ristrutturazione
La polvere è il nemico numero 1 delle pulizie dopo la ristrutturazione, perché è abbondante e si insinua in ogni angolo. Come per i detriti, il consiglio è di andare per gradi. Si parte dagli accumuli di polvere che vengono portati via con un’aspirapolvere e poi si procede con una scopa con setole apposite per la polvere. Come terzo step si consiglia l’utilizzo di panni antistatici che attirano la polvere in ogni angolo. Dopo aver effettuato questi tre passaggi si procede con il lavaggio delle superfici facendo attenzione a dosare i prodotti e la quantità di acqua in base al materiale che si sta pulendo.
Come pulire il pavimento dopo la ristutturazione
I pavimenti richiedono un intervento molto minuzioso nella pulizia della casa dopo la ristrutturazione perché potrebbero presentare delle macchie difficili che vanno rimosse con attenzione. A seconda del materiale del pavimento, si interviene sulle mattonelle con strumenti adatti e prodotti specifici. Per eliminare la vernice, la colla o il cemento si possono adoperare dei raschietti per i residui ostinati e poi con prodotti detergenti pensati per legno, marmo o grés che hanno sensibilità diverse all’azione di prodotti per la pulizia. Dopo aver rimosso macchie e residui dei lavori, si passa al lavaggio, che va effettuato sempre con prodotti per pulire dopo la ristrutturazione adatti al tipo di pavimento. Dopo il lavaggio, è necessaria l’asciugatura per evitare che rimangano degli aloni. Alcuni pavimenti, come quelli in marmo, hanno anche bisogno di essere sigillati e quindi va applicato un prodotto per la sigillatura.
Come pulire dopo una ristrutturazione: mobili ed elettrodomestici
I mobili e gli elettrodomestici, se i lavori sono interni, vengono solitamente protetti con dei teli o spostati nelle stanze non interessate dai lavori. Hanno però bisogno comunque di essere puliti al termine dei lavori per rimuovere la polvere ed eventuali macchie. Per le superfici si può intervenire con un detergente delicato e un panno umido. Per gli interni degli elettrodomestici bisogna usare dei prodotti pensati per quell’apparecchio e le indicazioni contenute nei libretti di istruzione.
Pulizia del terrazzo dopo la ristrutturazione
La ristrutturazione in alcuni casi riguarda gli spazi esterni, ossia balconi, giardini e terrazzi. In questo caso la pulizia dopo la ristrutturazione va effetttuata se possibile con un’idropulitrice che porta via la polvere, le macchie e tutti i residui dei lavori. Se non è possibile utilizzare un’idropulitrice si consiglia di agire con acqua e scope da esterno, ossia con setole più spesse. Se ci si rivolge a una ditta specializzata, si ha un costo di pulizia dopo la ristrutturazione che non è uguale a quello di una pulizia normale, ma potrebbe essere molto utile per evitare di lasciare delle macchie che poi con il tempo non si potranno più rimuovere.