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Leggi e incentivi ristrutturazione casa

Leggi e incentivi per la ristrutturazione della casa

guida alle leggi e agli incentivi per la ristrutturazione casa

Decidere di mettere mano alla propria abitazione, all’unico bene di immenso valore di cui siamo in possesso, non è ovviamente una decisione da prendere alla leggera. Si tratta infatti di una decisione che comporta un’elevata spesa e anche molti disagi per chissà quanto tempo. Fortunatamente da sempre la legge italiana ci viene in aiuto offrendoci dei validi strumenti ideali per rendere i lavori di ristrutturazione molto più leggeri.

La normativa sulla ristrutturazione della casa prevede infatti molte agevolazioni ideali per fare in modo che quante più persone possibile siano in grado di sistemare la propria abitazione rendendola un luogo migliore per la sua famiglia, un luogo molto più sicuro e anche ovviamente molto più salubre e per fare in modo che quante più persone decidano di adeguare le loro case ai nuovi standard energetici per favorire così l’eliminazione o almeno la diminuzione dell’inquinamento e delle dannose emissioni di anidride carbonica nell’aria.

La normativa prevede delle importanti detrazioni, pari ad una percentuale del 36% per un massimo però di 48.000 €, sui lavori di ristrutturazione della propria abitazione di casa, detrazioni queste che ci permettono di vivere al meglio il momento di queste spese. Ovviamente alle agevolazioni fiscali che ci vengono offerte dallo stato dobbiamo aggiungere anche tutti i finanziamenti, i prestiti e i mutui che possiamo richiedere oggi senza più alcun tipo di difficoltà alle banche oppure alle società finanziarie. Si tratta di finanziamenti che cercano di andare incontro quanto più possibile alle esigenze economiche di tutti coloro che devono effettuar queste spese e che ovviamente cercando di andare incontro soprattutto alla fascia più giovane della popolazione che può contare anche su appositi contributi e su fondi perduti in modo che per loro sia tutto ancora più facile da mettere in atto.

La normativa vigente, la normativa cioè che è stata cambiata dal governo Monti, ha previsto però a partire al 2013 dei cambiamenti per quanto riguarda le opere di ristrutturazione volte a rendere la propria casa migliore da un punto di vista energetico come ad esempio l’installazione di pannelli solari o di pompe di calore, il rivestimento della casa con materiali naturali o il cambio del sistema di riscaldamento. A partire dal 2013 infatti la detrazione scenderà dal 55% al 36% mettendosi così allo stesso identico livello di ogni altra tipologia di ristrutturazione, cosa questa che viene considerata controproducente perché è ovvio che gli italiani così forse non decideranno più di rendere le loro case migliori e quindi potrebbe poi essere impossibile raggiungere gli obiettivi previsti in questo ambito dall’Unione Europea.

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