Consigli Arredamento

Come restaurare una cassapanca

Guida pratica su come restaurare una cassapanca antica e vintage

La cassapanca è un mobile multifunzionale che arriva dal passato. Oggi infatti si può ritrovare o a casa della nonna o nei mercatini dell’antiquariato che propongono gli arredamenti di qualche anno fa. È capiente e può essere utilizzato in diversi ambienti della nostra casa. Si può infatti collocare ai piedi del letto per contenere la biancheria e le asciugamani, nella cameretta dei bambini per riporre i giocattoli, in soggiorno o all’ingresso per rendere la stanza accogliente, con una lampada collocata sul ripiano. Come per gli ambienti, è un mobile eclettico anche dal punto di vista dello stile perché, nonostante il suo aspetto retrò, si adatta a qualsiasi stile di arredamento con delle piccole accortezze. Per rendere la cassapanca un mobile armonico con l’arredo della casa è importante iniziare da un restauro attento e meticoloso. In questa guida pratica vedremo come restaurare una cassapanca e renderla un elemento distintivo della propria abitazione grazie alla personalizzazione.

Analisi generale dello stato della cassapanca
La cassapanca è un mobile antico e, se è stato a lungo tempo inutilizzato o collocato in ambienti poco salubri, potrebbe essere stato danneggiato. La prima cosa da fare dunque per rinnovare una vecchia cassapanca è effettuare un’analisi dello stato di conservazione, per capire se ci sono delle tarlature, dei tagli o delle difformità e se ci sono dei problemi con le cerniere per le aperture. Nella migliore delle ipotesi necessiterà di una pulizia accurata, da effettuare con prodotti specifici.

Pulizia e cura della cassapanca
La cassapanca è infatti in genere in legno e questo materiale va trattato con attenzione perché è delicato e risente molto dell’azione di prodotti aggressivi. Per pulire il legno bisogna partire innanzitutto dall’eliminazione della polvere con uno strofinaccio. Poi si prosegue con l’utilizzo di prodotti per il legno che vanno a rimuovere le imperfezioni e vanno a colmare quei punti in cui il materiale ha creato dei dislivelli. Se sono evidenti delle tarlature bisogna applicare anche un prodotto antitarlo, seguendo attentamente le istruzioni sulla confezione ed evitando di utilizzare dosi eccessive che andrebbero solo a rovinare il mobile.

Intervento sulle parti metalliche
La cassapanca è costituita anche da parti metalliche, come le cerniere che ne facilitano l’apertura e la chiusura, le viti che servono a fissare le cerniere e le parti in legno e, in alcuni modelli, anche degli elementi metallici decorativi. Con l’usura e il passare del tempo queste componenti potrebbero essersi arrugginite o, nel caso delle cerniere, non funzionare più bene. Bisogna quindi toglierle se possibile e poi trattarle con prodotti specifici. Prima di applicare il prodotto che riporta alla luce il colore naturale, è necessario pulire le parti metalliche a fondo, altrimenti la ruggine si riformerà con facilità.

Finitura del restuaro della cassapanca
Prima di rimontare le parti metalliche, il consiglio è di valutare se il colore del legno ottenuto dopo la pulizia e l’applicazione dei prodotti di riparazione ti soddisfa. Se sembra ancora opaco si può intervenire con un lucidante o con una vernice in grado di riportare il legno alla bellezza iniziale. Se desideri dare alla cassapanca un nuovo colore, questo è il momento per sceglierlo, così fai il lavoro una sola volta senza un secondo intervento.
Dopo aver effettuato quest’ultimo processo puoi rimontare la cassapanca e il grosso è fatto.

Personalizzazione della cassapanca restaurata
Il restauro di una cassapanca la riporta alla bellezza e al fascino iniziale. Potrebbe però essere necessaria un’operazione di personalizzazione per quanto riguarda lo stile e l’ambiente a cui è destinata. Se la cassapanca sarà collocata in un’abitazione moderna, si può intervenire o aggiungendo elementi sul ripiano o riverniciandola di un colore che si adatti meglio alle stanze. Per chi si chiede cosa mettere su una cassapanca antica in una casa moderna, il consiglio è di acquistare elementi innovativi, come lampade in metallo, magari delle casse con radio dal design particolare o ancora dei portacandele in stile industrial. Nel caso in cui l’abitazione è in stile shabby chic, la cassapanca si può personalizzare realizzando dei disegni con il decoupage o aggiungendo sul ripiano un vaso con i fiori, dei centrini fatti a mano o le classiche suppellettici, spesso bomboniere, che aggiungono un tocco romantico.

Manutenzione della cassapanca
Dopo aver effettuato il restauro e aver dato nuova vita alla cassapanca, bisogna fare attenzione alla manutenzione, evitando che si possa ritornare allo stato iniziale in cui l’avevi tornata. Oltre alle consuete pulizie standard per eliminare la polvere che si deposita, è importante verificare che gli elementi metallici non comincino a mostrare segni di ruggine e che il legno non si sia di nuovo tarlato. L’ulteriore consiglio è quello di tenere la cassapanca in un ambiente arieggiato e con una bassa umidità, perché il legno è molto sensibile agli ambienti chiusi.

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