Guida pratica per l’assicurazione per la ristrutturazione della casa
Quando si decide di ristruturare casa è importante tutelare l’investimento in molteplici modi, con l’obiettivo di vivere sereni e senza il timore di dover affrontare delle spese ingenti in caso di imprevisti sia durante la realizzazione dei lavori sia negli anni successivi. Per quanto riguarda il progetto di ristrutturazione, se non si hanno le immediate disponibilità economiche per saldare tutti gli interventi, si può richiedere una forma di finanziamento alle banche o ad altri istituti di credito, come il prestito o l’accensione di un mutuo. Ci sono diverse opportunità da valutare, anche in base all’età e alla tipologia di casa. Ci sono ad esempio delle riduzioni per chi acquista la prima casa. Non bisogna infine dimenticare che sono disponibili anche i Bonus Casa, che permettono di rientrare di parte dell’investimento mediante sgravi fiscali. L’intervento di ristrutturazione aumenta inoltre il valore della casa e quindi è fondamentale anche proteggere l’immobile con un’assicurazione per i lavori di ristrutturazione in caso di eventi calamitosi, incendi e altre casistiche a seconda delle esigenze.
In questa guida pratica vedremo quali sono le soluzioni possibili per assicurare casa dopo la ristrutturazione e quali sono i vantaggi di una polizza per la casa.
Perché è importante avere un’assicurazione sulla casa dopo la ristrutturazione
Stipulare un’assicurazione sulla casa dopo la ristrutturazione è un’azione che tutela innanzitutto l’investimento, ma rappresenta anche un valido supporto in caso di eventi non previsti. La casa potrebbe infatti subire dei danni da eventi naturali, come terremoti e allagamenti, o da situazioni non previste, come furti, incendi ed esplosioni. Quando accadono queste cose non sempre si è pronti economicamente a sostenere le spese per il danni. È preferibile agire preventivamente con una polizza che, a fronte di una spesa mensile, riesce a liberare la mente da questa possibilità e a farci sentire più sicuri. Esistono diverse tipologie di assicurazioni per la casa e ognuna va considerata in base alle caratteristiche dell’immobile, al suo valore e alle esigenze personali.
Le coperture essenziali di un’assicurazione casa dopo la ristrutturazione
Un buon contratto di assicurazione casa dovrebbe coprire tutta una serie di rischi. Tra le coperture principali si suggeriscono:
- danni a fabbricati: l’assicurazione copre i danni all’edificio causati da eventi come incendi, esplosioni, terremoti, allagamenti, eventi atmosferici avversi e furti;
- danni a beni mobili: copre i danni o il furto dei beni mobili presenti all’interno dell’abitazione, come arredamenti, elettrodomestici, oggetti d’arte e valori;
- responsabilità civile: copre i danni causati a terzi da persone o animali che si trovano all’interno dell’abitazione assicurata.
A queste tutele principali si possono poi aggiungere delle ulteriori garanzie che vanno a personalizzare il tipo di assicurazione e a rendere ancora più salde le coperture. Tra queste ci può essere l’opzione di ristrutturazione a nuovo, ossia un tipo di assicurazione che garantisce la ricostruzione dell’abitazione con tecniche moderne, anche se più costose delle originali, in caso di danni importanti all’abitazione. Ci sono poi delle opzioni assicurative che vanno a coprire i costi di eventuale demolizione e ricostruzione dell’immobile quando i danni rendono la struttura inagibile, come nel caso di eventi atmosferici catastrofici, o clausole che garantiscono la copertura delle intere spese legali da sostenere in caso di contenzioso derivanti da eventi dannosi.
Consigli per scegliere l’assicurazione casa dopo la ristrutturazione
Per scegliere l’assicurazione dopo la ristrutturazione casa più idonea alle proprie esigenze è fondamentale innanzitutto affidarsi a professionisti per avere un quadro completo del valore della casa, delle sue caratteristiche e dei rischi a cui va incontro. Dopo avere effettuato tutte le valutazioni del caso si procede con la richiesta di preventivi per la stipula dell’assicurazione.
Prima di arrivare alla conferma di una delle proposte, il consiglio è di confrontare le varie offerte e considerare le condizioni, le coperture e i premi. Si procede poi con la considerazione della proposta in base alle esigenze personali e si leggono attentamente tutte le clausole per verificare che i massimali di indennizzo della polizza siano calibrati per le proprie esigenze. Ove possibile si può intervenire su alcuni aspetti legati alla sicurezza con l’obiettivo di risparmiare sull’importo del premio assicurativo. Se ad esempio l’abitazione è esposta al rischio di effrazioni, si può optare per l’installazione di un impianto di sicurezza dotato di sensori e collegato all’app dello smartphone. Se per l’abitazione si scelgono elettrodomestici smart e si realizza un impianto di domotica, si possono inserire rilevatori di gas o collegare i dispositivi direttamente all’impianto domotico, che automatizzerà i processi di controllo. Se si possiedono più immobili o si hanno altri beni da assicurare è possibile raggruppare le polizze per ottenere un premio agevolato.