Riqualificazione Energetica

Certificazione energetica appartamento

Certificazione energetica di un appartamento

Tutti i dettagli sulla certificazione energetica appartamento: in quali casi dev’essere richiesta, chi può rilasciarla e quali sono i dati in essa contenuti

La certificazione energetica appartamento è una procedura diventata obbligatoria in Italia a partire dal 1 Gennaio 2012 in alcuni casi specifici. Lo scopo principale del processo di certificazione è quello di rendere consapevoli i proprietari dell’immobile dei consumi complessivi annui effettuati per ottenere la produzione di acqua calda sanitaria e il riscaldamento invernale, in modo tale da evidenziare eventuali sprechi energetici e prevedere interventi migliorativi in tal senso, che possano generare un risparmio economico e una riduzione delle emissioni inquinanti.

Non tutti i proprietari di appartamenti sono obbligati a richiederne la certificazione energetica, che viene prevista solo in determinati casi:

  • Per appartamenti di nuova costruzione, che devono necessariamente rientrare entro alcune soglie stabilite dalla legge

  • Per appartamenti che subiscono attività di ristrutturazione sostanziale

  • Per appartamenti che, a seguito di ristrutturazione, amplino il loro volume complessivo di oltre il 20%

  • Per appartamenti che effettuino interventi di riqualificazione energetica e i cui proprietari richiedano l’accesso agli incentivi statali

  • Per appartamenti messi in vendita oppure in affitto, di qualunque anno essi siano, poiché è stato introdotto l’obbligo di indicazione della classe energetica negli annunci di locazione e di compravendita

La certificazione energetica di un appartamento può essere rilasciata soltanto da professionisti competenti, con la qualifica di certificatori energetici, ottenibile soltanto da laureati e diplomati in discipline tecniche che frequentino e superino uno specifico corso di formazione. Il proprietario di un immobile dovrà quindi contattare uno o più professionisti, che gli proporranno il loro preventivo per il rilascio della certificazione.

Nonostante non esista una procedura standardizzata per la certificazione energetica, la legge in materia prevede che sia impossibile effettuarla senza un sopralluogo fisico da parte del certificatore nell’immobile in oggetto: certificazioni rilasciate online sono dunque prive di qualunque valore legale. Bisogna quindi stare molto attenti quando si sceglie il professionista o l’azienda a cui affidarsi e diffidare decisamente di preventivi troppo economici.

La certificazione, generalmente, viene eseguita in due fasi. In un primo momento al proprietario vengono richiesti alcuni documenti, tra i quali solitamente sono previsti una planimetria dettagliata dell’appartamento e il libretto di funzionamento dell’impianto di riscaldamento, sia esso autonomo oppure centralizzato. In un secondo momento viene effettuato un sopralluogo, durante il quale viene verificata l’esattezza della planimetria consegnata, viene valutato lo stato di salute dell’impianto di riscaldamento e viene analizzato il grado di isolamento termico dell’appartamento sia per le pareti che per il soffitto.

All’interno dell’attestato di certificazione energetica rilasciato al termine del procedimento, viene indicato l’indice di prestazione energetica dell’appartamento e la classe energetica di appartenenza. Il primo è un valore numerico, che indica la quantità di KWH/MQ necessari ogni anno per provvedere al riscaldamento e alla produzione dell’acqua calda, mentre la seconda è una conseguenza del primo: sono infatti stabilite alcune fasce di valore all’interno delle quali un immobile deve collocarsi per ottenere la corrispondente classe energetica.

Il valore economico di un appartamento cambia in maniera anche sostanziale in base alla classe energetica ottenuta durante il processo di certificazione. Un appartamento di classe A consuma in media il 25% annuo in meno rispetto ad uno di classe G, per tale regione sarà valutato in maniera decisamente superiore sia in caso di vendita che in caso di locazione. I proprietari sono quindi incoraggiati a mettere in atto gli interventi più semplici per migliorare l’efficienza dei loro appartamenti.

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