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Guida pratica ai fondi per ristrutturare casa

guida ai contributi per la ristrutturazione della casa

Per la ristrutturazione casa sono disponibili diversi incentivi fiscali, che permettono di rientrare di gran parte dell’investimento con delle detrazioni sulla dichiarazione dei redditi.
Oltre ai bonus casa però bisogna sapere che è possibile anche
usufruire di contributi, spesso erogati a livello regionale, che vanno incontro a persone con particolari requisiti, come la giovane età o l’acquisto della prima casa. In questo caso il risparmio arriva in maniera immediata, o mediante riduzione degli importi da versare per l’acquisto o i lavori di ristrutturazione oppure con prestiti per ristrutturazione prima casa a fondo perduto. In questa guida pratica scopriremo quali sono le opportunità per ristrutturare casa e i requisiti per ottenerle.

Fondi per ristrutturare casa
Tra le
fasce della popolazione a cui va incontro lo Stato e gli enti locali, c’è la fascia giovanile, una delle più in crisi in questo periodo storico considerando le instabilità del mercato. I giovani oggi non sempre possono permettersi l’acquisto di una casa e questo allunga di molto l’anno di acquisto di un’abitazione. C’è poi anche il discorso della ristrutturazione che rappresenta un altro investimento. Il consiglio è di informarsi presso banche, comuni e istituti di credito per conoscere le possibilità di finanziamento disponibili. Ci sono varie forme di finanziamento che permettono di ricevere i fondi necessari per completare un acquisto. Partendo dalle banche, tra le modalità di finanziamento più richieste per la casa c’è il mutuo pensato proprio per andare incontro a necessità specifiche. Ci sono infatti mutui con tassi d’interesse competitivi e che possono essere personalizzati, con ammortamenti calibrati in base al reddito, all’età e al tipo di finanziamento richiesto. Il mutuo ha tuttavia il problema del tasso di interesse, che nel tempo potrebbe creare problemi nei pagamenti.

Più flessibile del mutuo è il prestito personale che può essere di un importo minore e quindi gestibile con più facilità e avere tempi di erogazione più rapidi. In questo caso la rata mensile potrebbe essere più leggera e quindi non inficiare l’economia personale.
Una tipologia di finanziamento utilizzata soprattutto dai dipendenti pubblici è la
cessione del quinto dello stipendio, una prestito garantito molto semplice da gestire considerando che avviene tutto in maniera automatica. Per quanto riguarda gli enti locali, le forme di finanziamento per la ristrutturazione possono essere dei fondi per ristrutturazione casa a fondo perduto o dei bandi di concorso di finanziamento per progetti di riqualificazione urbana, nei quali rientrano anche degli interventi per la ristrutturazione della casa.

Fondi per ristrutturare casa per i giovani
Fino al 32 dicembre 2023 era in vigore il
bonus prima casa under 36, che consentiva alle persone con meno di 36 anni di acquistare la prima casa con diverse riduzioni sui costi per il rogito e per le spese accessorie. Sebbene il bonus non sia stato prorogato per il 2024, per le persone giovani che desiderano acquistare la casa ci sono diverse opportunità, messe a disposizione soprattutto dai comuni o dalle regioni. Il consiglio è di controllare le pubblicazioni ufficiali dei comuni e degli enti locali per individuare un bando di ristrutturazione casa per persone di giovane età. In alternativa si può richiedere il prestito per la ristrutturazione casa giovani, con tassi di interesse sicuramente più bassi.

Bonus prima casa: come funziona
Per agevolare l’acquisto della prima casa è attivo per il 2024 il bonus prima casa che
permette di risparmiare sulle imposte della compravendita. Se il venditore è un privato o un’impresa che vende con esenzione IVA l’imposta di registro passa dal 9% al 2%. Su un minimo di 1.000 euro e l’imposta ipotecaria e catastale resta fissa a 50 euro. Se ad acquistare è invece un’impresa soggetta a IVA si ha l’IVA agevolata al 4% e l’imposta di registo, l’imposta ipotecaria fissa e l’imposta catastale fissa a 200 euro. L’incentivo non è molto elevato, ma consente di risparmiare delle spese da reinvestire nella ristrutturazione. Per la prima casa inoltre ci sono dei prestiti e dei fondi ancora più convenienti.

Consigli per scegliere il finanziamento più adatto

La ricerca dei contributi per ristrutturare casa è molto delicata e scegliere qual è il finanziamento più adatto alle proprie esigene richiede attenzione e soprattutto una selezione a monte di cosa è più opportuno per la specifica situazione. I fattori principali da considerare sono:

  • importo necessario: fare una stima di quanto occorre per avitare di chiedere di più;

  • durata dei lavori: se i lavori di ristrutturazione sono lunghi, la rata del mutuo si può alleggerire;

  • tasso di interesse: conviene confrontare le diverse opzioni che fornisce la banca;

  • modalità di restituzione: il consiglio è di richiedere informazioni dettagliate del piano di rientro per evitare sorprese.

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