Guida pratica al restauro di uno specchio antico
Gli specchi e le specchiere antiche conservano un fascino particolare e anche nelle case più moderne rappresentano un elemento che può dare un volto diverso all’ambiente. Conferiscono infatti un’atmosfera romantica e senza tempo e, nel caso di specchi con cornici sottili o con strutture in ferro, possono essere resi anche funzionali perchè aiutano a dilatare gli spazi. La presenza di uno specchio in un ambiente piccolo infatti aiuta ad allungare la prospettiva. È come se fosse una finestra che però rispecchia ciò che però guarda all’interno, moltiplicandolo. Gli specchi e le specchiere antiche hanno inoltre una particolarità: sono stati realizzati con molta cura e sono costituiti da diverse componenti che nel tempo potrebbero aver necessità di essere sistemate. Se sei in possesso di uno specchio o di una specchiera antica, questo è un articolo che ti può essere molto utile, perché ti diamo consigli e indicazioni su come restaurarle.
Cosa restaurare di uno specchio antico
Prima di addentrarci nei dettagli del restauro di uno specchio è fondamentale chiarire un aspetto. Quando si parla di restaurare specchi e specchiere si intende il restauro della cornice e di eventuali elementi di finitura presenti. Se lo specchio antico è rotto o graffiato non c’è nulla da fare per riportarlo indietro. Bisogna solo sostituirlo o, se si adatta alla situazione in cui desideri collocarlo, anche conservarlo con questo segno del tempo. Se però ti serve davvero per specchiarti, allora il consiglio è di inserire direttamente uno specchio nuovo anche se è un peccato.
Come preparare uno specchio antico al restauro
Considerando che dello specchio e della specchiera si può restaurare solo la cornice, per restaurarli meglio sarebbe preferibile staccare lo specchio dalla cornice. In questo modo non solo si riesce ad agire con maggiore libertà e senza il rischio di rovinare lo specchio, ma si può agire anche in profondità su tutta la superficie della cornice eliminando tutte le impurità e le imperfezioni presenti.
Come restaurare la cornice di uno specchio in legno
Se la cornice dello specchio da restaurare è in legno, il primo passaggio da fare è una pulizia intensa per rimuovere la polvere. Ti puoi aiutare con un pennello di piccole dimensioni asciutto e pulito, soprattutto se ci sono anche degli intarsi. Dopo aver rimosso lo sporco superficiale, procedi con un’attenta analisi della cornice con l’obiettivo di individuare la presenza di tarlature, di irregolarità sulla superficie o di segni di perdita di materiale. Se noti la presenza di tarli, è necessario acquistare un prodotto specifico antitarlo e applicarlo sulla superficie, così da evitare che si riformino. Per ripristinare invece le aree tarlate bisogna utilizzare dei prodotti ad hoc, effettuando prima un passaggio con la carta vetrata al fine di eliminare lo strato di vernice superficiale e rendere tutto omogeneo. La carta vetrata si sceglie in base al tipo di superficie su cui si interviene. Il consiglio è di avere diverse carte con diverse grane per utilizzare quelle più doppie nelle zone meglio conservate e quelle sottili nelle zone più a rischio.
Dopo aver trattato tutte le difformità del materiale non resta che procedere con l’applicazione della vernice pensata appositamente per il legno, che lo riporterà al suo colore naturale e gli donerà tanta lucentezza. Si consiglia di lavorare ocn piccoli pennelli per una stesura precisa e uniforme.
Come restaurare una cornice in ferro battuto
Se la cornice da restaurare è in ferro battuto il restauro è più semplice perché l’unica imperfezione da rilevare è la ruggine, che si può formare nel tempo. Come per la cornice il legno si parte da una pulizia preliminare per togliere la polvere che si è depositata e poi si procede con un spugnetta per rimuovere lo strato di vernice superficiale. Con un’attenta pulizia con prodotti specifici la ruggine andrà via e si potrà procedere con una nuova stesura di vernice. Si consiglia di utilizzare dei pennelli piccoli e setosi perché così l’applicazione è più precisa ed efficace. Il consiglio è di aggiungere alla vernice del metallo anche uno strato di vernice protettiva che preserva dalla formazione della ruggine per più tempo.
Come ricollocare lo specchio restaurato
Dopo aver lavorato sulla cornice, se quest’ultima è stata rimossa, sarà necessaria un’operazione di fissaggio alla superficie riflettente, facendo attenzione a non compromettere lo specchio rovinato. Se invece cornice e specchio sono ancora uniti, è utile effettuare una pulizia dello specchio con prodotti specifici così da rimuovere eventuali residui di lavorazione sulla cornice. A questo punto lo specchio si può collocare nel posto per cui è stato pensato, facendo attenzione a scegliere un chiodo o un elemento di fissaggio in grado di sostenere il peso.