guida su come restaurare uno specchio
Gli specchi e le specchiere di molti anni fa hanno un fascino davvero eccezionale, un’anima che gli specchi e le specchiere di nuova realizzazione non possono e non potranno mai possedere. Un tempo veniva infatti riposta una cura davvero molto particolare nella realizzazione di questi complementi di arredo utili e funzionali, complementi che assumevano così un aspetto talmente tanto bello da riuscire ad arricchire in modo intenso una stanza, da riuscire a renderla molto più elegante e raffinata.
Se oggi ci troviamo in possesso di uno specchio o di una specchiera antica la cosa migliore da fare è ovviamente farla restaurare o restaurarla in modo autonomo per poi inserirla nell’arredamento della nostra abitazione, qualunque esso sia ovviamente perché un complemento di arredo tanto bello riesce ad accompagnarsi alla perfezione con ogni tipologia di ambiente e di stile.
Quando si parla di restaurare gli specchi e le specchiere si intende ovviamente il restauro della cornice circostante perché ovviamente se lo specchio risulta rotto o graffiato non c’è niente che sia possibile fare per farlo tornare come nuovo ed è anzi necessario cambiarlo direttamente anche se ovviamente è un vero peccato.
Per restaurare al meglio un complemento di questa tipologia sarebbe preferibile staccare lo specchio dalla sua cornice per riuscire a lavorare con maggiore libertà. Non sempre però ovviamente questo è possibile, sicuramente non si tratta mai di un’operazione semplice da mettere in atto.
Immagine presa da http://www.arteanticaantiquariato.com
Se la cornice dello specchio è il legno dovete pulirla in modo intenso per eliminare ogni traccia di polvere aiutandovi magari con un pennello di piccole dimensioni pulito e asciutto. A questo punto dovete osservare con attenzione lo specchio e andare alla ricerca di segni di eventuali parassiti come i tarli. Se notate segni di questa tipologia, veri e proprio buchi profondi, dovete ovviamente acquistare un prodotto trattante che sia in grado di eliminarli e di evitare che si formino nuovamente.
I buchi devono ovviamente essere chiusi anche in questo caso con appositi prodotti e poi è necessario passare su tutta la superficie della carta vetrata cercando così di eliminare lo strato superficiale di vernice e di rendere il tutto omogeneo. Cercate di prestare attenzione a non rovinare eventuali decori che possono essere presenti sulla vernice e munitevi proprio per questo motivo di carta vetrata di grana di varie dimensioni in modo da sfruttare quella più sottile per le zone più a rischio.
A questo punto non vi resta che passare una mano di vernice appositamente pensata per il legno ideale per far tornare alla luce il suo colore naturale e renderlo lucido, brillante ed elegante.
Dovete a questo punto posizionare nuovamente lo specchio nella cornice e pulirlo con appositi prodotti.
Se invece la cornice è in ferro battuto? In questo caso il restauro risulta ancora più semplice perché le uniche imperfezioni che possono essersi venute a creare sono quelle della ruggine eliminabili anche semplicemente con una spugnetta in metallo. Dopo aver passato la spugnetta è necessario ovviamente eliminare lo strato superficiale di vernice e anche in questo caso passare poi un nuovo strato su tutta la cornice aggiungendo magari anche uno strato di vernice protettiva capace di far durare lo specchio più a lungo nel tempo.
