L’arredamento del salotto prevede alcuni elementi standard e fissi: il divano, la libreria, il mobile contenente la televisione e, ovviamente, il tavolino da salotto.
Può sembrare un elemento di poca importanza, ma non lo è affatto. È un complemento d’arredo che ha una funzione pratica ed estetica. Può risultare molto comodo per appoggiare oggetti ed elementi decorativi, ma anche i piedi quando si è seduti sul divano. Tuttavia, acquistandone uno dalla forma, materiale o colore particolare, lo si rende parte integrante del carattere estetico della stanza.
Ma come scegliere il migliore tavolino da salotto in circolazione? Quali sono le forme possibili e come si adattano al design della casa?
Come scegliere il tavolino da salotto
Il primo criterio da prendere in considerazione quando si parla di scelta dei mobili non è il gusto personale in materia di estetica, ma lo spazio a disposizione. Se hai un soggiorno piccolo, non puoi ingolfarlo con tanti oggetti né metterne pochi di grandi dimensioni perché l’effetto ottico sarebbe lo stesso.
Una volta considerato questo aspetto, è chiaro che la scelta deve orientarsi su ciò che più ti piace. Tieni conto, però, che è fondamentale mantenere come linea guida di tutto il tipo di stile impiegato per arredare il resto della casa. Ci sono alcune soluzioni che possono essere ibridate tra di loro con risultati finali piacevoli, ma in altri casi è del tutto impossibile ottenere un buon effetto visivo.
È chiaro che per adattarlo al meglio alla stanza, più il design è minimale e pulito, meglio è. Per quanto riguarda il colore, cerca di mantenerti sui toni degli altri mobili a meno che tu non voglia giocare per contrasto. Puoi anche optare per un tavolino da salotto in vetro, soprattutto se l’arredo intorno ha un colore neutro o lo stile da te scelto è quello moderno.
Le forme e i tipi
Quando parliamo di tavolino da salotto, è normale immaginarsi un mobile basso e di forma rettangolare da posizionare davanti al divano.
In realtà, forma, altezza e posizione possono variare a seconda della funzione prevalente che vuoi che abbia. Puoi prenderne uno che abbia una sola funzione estetica di riempimento oppure optare per un tavolino da salotto moderno formato da ripiani in cui inserire degli oggetti utili o dei libro. Ci sono alcuni modelli trasformabili: regolandone l’altezza, puoi ottenere un nuovo tavolo da pranzo ottimo per accogliere degli ospiti che non entrano in cucina.
Le forme dei tavolini da salotto sono veramente numerose e più passano gli anni, più escono fuori modelli originali, belli e versatili. Le più comuni sono le seguenti:
- rettangolare;
- quadrata;
- rotonda;
- ellittica.
Queste possibilità possono anche combinarsi tra di loro e ciò accade soprattutto nei modelli più moderni.
Il tavolino da salotto come piano di appoggio
Quando si esce dalla funzione puramente estetica di complemento d’arredo, si può usare il tavolino da salotto anche come piano di appoggio. Potrebbe essere una superficie piana con sotto dei ripiani, oppure avere una rientranza su un solo lato. In ogni caso, potresti sfruttare il tuo tavolino per creare un piccolo angolo lettura mettendoci sopra libri, riviste e lampade. Oppure, potresti creare un piccolo angolo ricordi e posizionarci sopra i souvenir provenienti da tutti i luoghi da te visitati.
Come piano d’appoggio, puoi sfruttarlo anche per metterci sopra un vassoio con delle piccole leccornie da offrire agli ospiti.
Tavolini da salotto singoli o combinati
Puoi scegliere se acquistare un solo tavolino da salotto o due/tre uguali da inserire nello spazio, giocando con la loro posizione.
Se ne prendi uno di piccole dimensioni ma hai abbastanza spazio nel salotto, potresti pensare a una soluzione combinata che renda l’arredamento più movimentato. Questa soluzione è estremamente adatta alle personalità creative che vogliono dare libero sfogo alla propria fantasia. Ovviamente, la composizione deve essere armonica con il resto dell’ambiente.
I tavolini da salotto singoli costituiscono, invece, una soluzione più consueta e rispondono soprattutto a esigenze pratiche. Non per questo sono più “brutti” da vedere, anzi. Esistono moltissimi modelli colorati e pregiati che possono adattarsi alle più variegate funzioni.
Gli stili
Al di là delle forme e dei materiali, i tavolini da salotto si dividono anche per lo stile.
Il modello classico
Alcuni modelli si richiamano in maniera più netta alla tradizione. In questo caso, avrai un tavolino con gambe e piano realizzate nella stessa finitura. Le forme sono classiche e i colori abbastanza neutri. Per quanto riguarda la funzione, non ci sono grandi limiti: puoi usarla nel modo che preferisci.
Un tavolino simile trova spazio soprattutto negli arredamenti classici o rustici.
Lo stile hi-tech
Cerchi un tavolino da salotto moderno? Allora devi puntare su uno stile contemporaneo che giochi con materiali diversi per piedi e piano. I modelli hi-tech mettono in campo colori, forme e funzioni poco convenzionali e sono pieni di personalità. Possono essere sfruttati in diversi modi.
Sono l’ideale se hai arredato casa in stile moderno o industrial.
I tavolini estraibili
Una soluzione molto originale è rappresentata dai tavolini da salotto estraibili. Essi sono realizzabili sia partendo da uno stile classico che da uno moderno. La loro particolarità è quella di essere formati da più ripiani incastrati l’uno nell’altro e disposti a scala decrescente.
I materiali possono essere molto vari; si va dal legno al vetro passando per metalli e pvc. Alcuni tavolini combinano più materiali per dar vita a un complemento d’arredo più bello.
Il grande vantaggio dei tavolini estraibili è la possibilità di “allungarlo” o “restringerlo” a seconda dello spazio che ti serve.
Dove posizionare il tavolino da salotto
Il tavolino da salotto solitamente si posiziona vicino al divano. Esso può essere messo o davanti a esso, di fronte alla televisione oppure di fianco. Molto dipende dallo spazio a disposizione e da come vuoi usarlo. Se ti serve per stendere le gambe, non ha senso metterlo di lato, non trovi?
Ci sono delle regole che devono essere assolutamente rispettate riguardo la posizione del tavolino. Niente di troppo complicato, ma ne va dell’aspetto e della fruibilità dell’intera stanza. Innanzitutto, non devi acquistare un tavolino più lungo del divano perché l’effetto visivo non sarebbe affatto gradevole. Poi, se vuoi metterlo davanti al divano, devi lasciare abbastanza spazio per allungare le gambe.