Detrazioni ristrutturazione casa

guida alle detrazioni per la ristrutturazione della propria casa

La ristrutturazione della propria abitazione è importante non solo per rendere la casa in cui abbiamo deciso di vivere molto più bella e adatta alle nostre esigenze sia estetiche che di spazio ma anche per riuscire a renderla molto più sicura. Grazie alle opere di ristrutturazione infatti la casa diventa più stabile, si elimina la presenza di umidità e di muffe ed è anche possibile mettere finalmente a norma tutti gli impianti presenti senza considerare poi ovviamente la possibilità di renderla migliore anche dal punto di vista energetico.

Le opere di ristrutturazione hanno però dei costi spesso davvero molto elevati. Fortunatamente le leggi ci vengono incontro e ci offrono la possibilità di detrarre dalle tasse che dobbiamo pagare allo stato una buona fetta delle spese che abbiamo dovuto sostenere per la ristrutturazione della nostra abitazione, uno strumento quindi che ci aiuta ad affrontare questa tipologia si spese con maggiore serenità e tranquillità. La nuova manovra finanziaria prevede che le opere di ristrutturazione della propria abitazione vengano soggette ad una detrazione Irpef pari a ben il 36%, una percentuale davvero elevata che può dare una mano concreta alle persone che vogliono mettere in atto questi lavori di ristrutturazione nel miglior modo possibile.

La detrazione Irpef riguarda le seguenti opere di ristrutturazione da effettuare sia su singoli appartamenti che sui condomini che ovviamente sulle case indipendenti:

  • manutenzione straordinaria dell’abitazione
  • restauro
  • interventi che mirano a rendere l’edificio adatto all’uso che se ne deve fare
  • eliminazione di barriere architettoniche
  • opere per il risparmio energetico
  • opere per rendere l’edificio antisismico
  • opere per in contenimento dell’inquinamento acustico

La detrazione Irpef, è giusto ricordarlo, non riguarda soltanto le spese che sono state sostenute per l’effettuazione dei lavori ma anche tutte le spese che sono state sostenute in precedenza come preparazione ai lavori come ad esempio le spese di progettazione, la messa a norma degli edifici e degli impianti, le spese per i materiali, le spese di perizia e di sopralluogo, le autorizzazioni, le denunce, le imposte di bollo e simili.

Possono usufruire della detrazione sulla ristrutturazione della casa sia i proprietari di quel bene immobile che gli usufruttuari, tutti coloro cioè che vantano su quel bene un diritto reale. Non rientrano, è importante ricordarlo, nei soggetti beneficiari di queste detrazioni né gli inquilini né i comodatari. La nuova manovra finanziaria ha inoltre aggiunto che è possibile conservare la possibilità di usufruire della detrazione anche nel caso in cui si decida di vendere quel bene immobile, elemento questo che dovrà ovviamente nel caso essere inserita nell’atto di vendita.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

To Top